3.1 Verso politiche sportive basate su dati concreti

L'avvio di azioni politiche e della cooperazione rafforzata nel settore dello sport a livello europeo deve essere sostenuto da una conoscenza solida della situazione. La qualità e comparabilità dei dati devono essere aumentate, così da migliorare la pianificazione strategica e l'adozione di decisioni nel settore dello sport.

Le parti interessate di carattere governativo e non governativo hanno ripetutamente invitato la Commissione a sviluppare una definizione europea dello sport a fini statistici e a coordinare gli sforzi per produrre le statistiche relative allo sport in base a tale definizione.

33) La Commissione, in stretta collaborazione con gli Stati membri, cercherà di mettere a punto un metodo statistico europeo per misurare l'impatto economico dello sport che faccia da base per i conti statistici nazionali in materia sportiva, con la possibilità di arrivare nel tempo a una contabilità satellite per lo sport a livello europeo.

34) Inoltre, si dovrebbe continuare a effettuare indagini specifiche relative allo sport una volta ogni tanti anni (ad es. sotto forma di sondaggi Eurobarometro), in particolare per rilevare informazioni di natura non economica che non possono essere ottenute dai conti statistici nazionali per lo sport (come tassi d'attività, dati sul volontariato ecc.).

35) La Commissione lancerà uno studio per valutare il contributo diretto (in termini di PIL, crescita e occupazione) e quello indiretto (attraverso istruzione, sviluppo regionale e maggiore attrattiva dell'UE) apportato dal settore sportivo all'agenda di Lisbona.

36) La Commissione organizzerà scambi di buone pratiche fra gli Stati membri e le federazioni sportive in merito all'organizzazione di grandi eventi sportivi, al fine di promuovere una crescita economica sostenibile, la concorrenzialità e l'occupazione.