Pallavolo: come si diventa procuratore sportivo.
Spesso quando vediamo una partita di Pallavolo ci chiediamo come si possono curare gli interessi di un Pallavolista e più precisamente come si fa per diventare il loro procuratore. Se sei intenzionato a lavorare nel mondo della pallavolo come agente sportivo dei pallavolisti, sei nel posto giusto. Continua a leggere l'articolo dove ti spiego passo dopo passo come diventarlo.
Indice
1. Quale requisiti devi possedere per intraprendere la carriera da Agente di Pallavolista?
2. Chi è l'Agente sportivo nella pallavolo e quali sono le sue mansioni?
3. Cosa deve fare l'Agente Sportivo della Pallavolo dopo aver ricevuto mandato dal pallavolista?
4. Ci sono limiti di procura che può ricevere un Agente Sportivo della Pallavolo?
5. L'Avvocato iscritto ad un Albo circondariale deve obbligatoriamente sostenere l'esame di Agente di Pallavolo?
Quale requisiti devi possedere per intraprendere la carriera da Agente di Pallavolista?
Per svolgere l'attività di procuratore sportivo "Agente" nella pallavolo occorre aver conseguito il diploma di scuola di secondo grado, ovvero il quinto anno delle superiori, avere la cittadinanza e la residenza italiana, il godimento dei diritti politici, non aver ripotato condanne per delitti dolosi, non aver riportato sanzioni disciplinari sportive o radiazione, sentenze definitive di interdizione, inabilitazione o fallimento ed aver effettuato il pagamento di una tassa di € 200,00 + IVA (tassa di iscrizione annuale), la quale da diritto ad usufruire dei servizi previsti dedicati agli agenti dalla Lega Pallavolo (art. 3 Regolamento Agenti Sportivi).
Il candidato deve superare l'esame che consiste in una prova orale in materie giuridiche sportive, che si tiene una volta all'anno il 30 Giugno.
L'esame verte sulle seguenti materie:
- Istituzione di diritto civile;
- Ordinamento sportivo, leggi di settore e regolamenti federali di Lega.
I candidati che sono iscritti agli Albi professionali dei Dottori Commercialisti e di Avvocato dovranno sostenere solo la prova orale riguardante l'ordinamento sportivo, leggi di settore e regolamenti di Lega.
L'esame non può essere sostenuto per più di tre volte da ogni candidato.
Chi è l'Agente sportivo nella pallavolo e quali sono le sue mansioni?
L'Agente sportivo della pallavolo è la persona fisica che nei rapporti con il club di appartenenza del pallavolista, presta opera di assistenza, in virtù di un mandato ricevuto in esclusiva, con o senza rappresentanza, in favore e nell'interesse dell'atleta o di un tecnico.
L'Agente può svolgere la propria attività come persona fisica o mediante una società. Dovrà dichiarare alla Lega i nominativi di tutti gli atleti e tecnici che sono rappresentati mediante la società. Se l'agente opera sottoforma di società dovrà depositare presso la Lega copia autentica dell'atto costitutivo, dello statuto e del libro dei soci, che dovranno essere costantemente aggiornati. L'Agente nella società dovrà ricoprire la carica di Legale Rappresentante e le rispettive attività di rappresentanza dovranno essere svolte dall'agente sportivo abilitato.
Cosa deve fare l'Agente Sportivo della Pallavolo dopo aver ricevuto mandato dal pallavolista?
L'Agente che riceve richiesta di rappresentanza da parte del pallavolista o da un tecnico, per la propria attività, deve ricevere il mandato per iscritto, nello stesso deve specificare se fosse con o senza rappresentanza, e per avere valenza deve essere sottoscritto da tutte le parti. L'Agente procede al deposito del mandato, presso la sede della Lega, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o personalmente. Inoltre, deve depositare tutti i mandati ricevuti dai propri assistiti entro non oltre la data stabilita dal Consiglio Direttivo di Lega.
Ci sono dei limiti di procura che può ricevere un Agente Sportivo della Pallavolo?
L'Agente della Pallavolo e le società di capitali da esso gestite quale amministratore, a differenza di quello che opera nel Calcio, devono rispettare i limiti di procura, ovvero non può ricevere oltre 40 procure da parte di atleti e oltre 5 procure da parte di tecnici. Le procure depositate oltre quanto stabilito dal regolamento divengono inefficaci.
L'Avvocato iscritto ad un Albo circondariale deve obbligatoriamente sostenere l'esame di Agente di Pallavolo?
Nel Decreto Legislativo n. 37 del 28 Febbraio 2000, recante misure in materia di rapporti di rappresentanza degli atleti o delle società sportive e di accesso ed esercizio della professione di agente sportivo, è stato indicato, precisamente all'articolo 3, la figura dell'agente sportivo come il "soggetto che, in esecuzione del contratto di mandato sportivo, mette in contatto due o più soggetti operanti nell'ambito di una disciplina sportiva riconosciuta dal CONI e dal CIO, nonchè dal CIP e dall'IPC, siano essi lavoratori sportivi o Società o Associazioni Sportive, ai fini della conclusione, della risoluzione o del rinnovo di un contratto di lavoro sportivo, del trasferimento della prestazione sportiva mediante cessione del relativo contratto di lavoro, del tesseramento di uno sportivo presso una Federazione Sportiva Nazionale, nel nostro caso la FIPAV, fornendo servizi professionali di assistenza, consulenza e mediazione". Al comma 3 di detto articolo, il Legislatore ha specificato letteralmente che "sono fatte le competenze degli avvocati iscritti a un albo circondariale in materia di consulenza legale e assistenza legale stragiudiziale dei lavoratori sportivi, delle Società e delle Associazioni Sportive". Mentre, all'articolo 9, del medesimo decreto, ha inoltre stabilito che "l'iscrizione a un albo circondariale degli avvocati è compatibile con l'iscrizione al Registro nazionale degli agenti sportivi, ricorrendone i relativi presupposti".
In conclusione, l'Avvocato per rappresentare un pallavolista, quale lavoratore sportivo, non deve sostenere l'esame di Agente indetto dalla Federazione di riferimento, ma dovrà sostenerlo solamente se vorrà iscriversi al relativo albo tenuto dalla Lega Pallavolo.